Sniffing in the rain. L’odore della pioggia.

Amo la pioggia, lava via le memorie dal marciapiede della vita.

Woody Allen

 

Per quanto ami Woody Allen mi trovo costretta a dissentire in parte dalla sua considerazione sulla pioggia. Idealmente potrebbe anche lavar via le memorie, realisticamente se ci soffermassimo sul suo odore, vedremmo come a poco a poco la nostra mente s’inonderebbe d’immagini e suoni.

Vi sarà sicuramente capitato che in un giorno qualunque con il naso all’insù le prime gocce d’acqua iniziano a scendere, si avverte un odore dolciastro e pungente: gli esperti  riconducono questo fenomeno all’ozono emanato dal fertilizzante dei campi, dagli agenti inquinanti e da altre fonti naturali. Si potrebbe ricondurre tutto alla chimica per la quale all’inizio di un temporale, questo profumo pervade l’aria. Scariche elettriche vanno a dividere le molecole di azoto e ossigeno nell’ atmosfera in singoli atomi. Alcuni di questi vanno a ricombinarsi con il monossido d’azoto che reagisce con altre componenti atmosferiche andando a formare molecole di tre atomi di ossigeno.

Interessante vero? Ma il mix di profumi (o odori sgradevoli, dipende) non finisce qui. La pioggia, cadendo, va ad adagiarsi sulle superfici asciutte e “sveglia” le molecole odorifere che sono lì presenti. In casi fortunati trovandovi nella natura, le molecole  proverranno da piante e fogliame, e ai vostri ricettori olfattivi arriverà profumo di vegetazione. Per chi invece è in città, snifferà particelle di asfalto, cemento… di certo un po’ meno piacevoli e salutari! Questo odore ha un nome scientifico preciso, e qui la voglia dell’uomo di denominare quello che lo affascina, si chiama petricor, termine che descrive la fragranza delle piante che va a depositarsi sul terreno e viene rimessa in circolo nell’aria dalle piogge.

Fatta questa premessa, l’odore di pioggia non è solo una reazione chimica… ma anche una reazione emozionale.  Rappresenta l’incontro di acqua, terra e brezza lontana; è un delicato equilibrio che preannuncia,  è uno dei profumi che il futuro esala al presente… e puntando il naso al cielo sembra di avere appunto un messaggio dalle nuvole. L’odore di pioggia ha un realistico effetto rilassante, riporta alla mente immagini di raccoglimento, di meditazione… aiuta a scandire lo stress e a dissiparlo. Concilia perfettamente la mente e il corpo tanto che ritengo possa stimolare la creatività e il fluire di proponimenti. La natura per qualche istante sembra fermarsi in attesa della carezza dell’acqua. Ed è fantastico pensare come il nostro naso possa essere il primo ed unico ricettore di questo pre-fenomeno.

Una studiosa australiana di antropologia Diana Young, analizzando il comportamento degli aborigeni del deserto occidentale australiano in relazione al fenomeno della pioggia, ha rilevato che le prime precipitazioni costituiscono un importante momento. Per queste popolazioni l’odore della pioggia è legato al verde risveglio della natura: una “sinestesia culturale”. Quando piove questi popoli strofinano il proprio corpo con olii vegetali e grassi animali, un mix di odori che si crede posseggano capacità di protezione, e che simboleggiano la relazione tra l’uomo ed il paesaggio.

E qui volevo portarvi, se gli aborigeni cospargono il proprio corpo di odori naturali che riportano al fenomeno della pioggia, si può palesemente ammettere che anche noi nel nostro quanto-mai-diverso-mondo-occidentale abbiamo fatto numerosi tentativi similari. In profumeria si è cercato e riuscito di ricreare fragranze che rappresentassero odori di pioggia, di acqua, di brezza marina, di salmastro… creare un abito naturale da indossare proprio come poi fanno questi popoli del deserto. Si chiamano note ozonate. Non avrà la stessa valenza simbolica ma è evidente che non siamo poi così diversi, no?

E alla prossima pioggia estiva non dimenticatevi di annusare per bene l’aria!

 

FOCUS SULLE FRAGRANZE ISPIRATE AL MONDO ACQUATICO E  A QUELLO ESTREMAMENTE VERDE DELLA NATURA:

Profumum  Acqua di sale; Aqua Motu di Comptoir Sud Pacifique; Eau d’Italie di Le Sireneuse; A scent by Issey Miyake; Eau de Monteil; Rem di Reminessence; Un Jardin àpres la Mousson di Hermes; le 9 Vie di Bogue