A PROPOSITO DI PIRAMIDI… OLFATTIVE!

Le piramidi: icone dell’architettura egizia, massime espressioni d’arte e del tempo che scorre. La loro presenza fino ai giorni d’oggi è un vero e proprio prodigio.

Ma lo sapevate che esistono anche altre tipologie di piramidi? Sono costruzioni evanescenti,  frutto di un processo creativo indirizzato, dove ogni mattone è una nota odorosa: parliamo di piramidi olfattive.

Vi sarete sicuramente chiesti come procedono i nostri Maitre Parfumeur a comporre una fragranza dopo averla immaginata nella loro mente, no? Molto semplicemente sanno quali note utilizzare e in che proporzioni ed equilibri; a seconda dell’idea, della persistenza o la sensazione che vogliono trasmettere, partono dalle materie prime e abbozzano delle formule con i componenti e i grammi. Per realizzare esattamente un dato effetto c’è bisogno della conoscenza degli odori approfondita, si sviluppa la composizione gradualmente e quando la bozza risulta soddisfacente s’inizia a mettere in flacone gli “ingredienti” e nella maggioranza dei casi l’alcohol che funge da veicolante. Se l’accordo è complesso, se contiene cioè innumerevoli note, ci vogliono diversi giorni o settimane prima di poter annusare un campione su di una mouillette e poterne dare un giudizio.

Gli accordi si compongono sempre sulla base di TESTA-CUORE-FONDO o i più semplici TESTA-CUORE. I profumi si distinguono, per composizione, in due  categorie in base al loro svilupparsi nel tempo: ci sono quelli che raccontano la loro storia dalle 3 alle 8 ore (iniziano, si sviluppano nella parte centrale, per poi stabilizzarsi alla fine) e quelli che rimangono lineari per tutta la loro persistenza sulla pelle. C’è da dire che sebbene la fragranza rimanga ben identificabile dall’inizio alla fine, come un’opera teatrale, si svolge però in tre atti differenti. In questo hanno tutti e tre durate differenti: le note di testa si aggirano intorno ai 10 minuti, quelle di cuore circa 2-3 ore e quelle di fondo fino alle 8 ore. Ecco perchè parliamo di Piramide: la base è quella che ha ampio raggio di durata per poi rastremarsi verso l’alto ed avere una durata più breve.

Come potete quindi vedere dall’immagine il vostro profumo ha una propria personalità, un carattere ben definito da tutte le note che il creatore della fragranza ha voluto utilizzare, ciascuna col proprio tempo d’entrata in scena.

Gli accordi di testa generalmente sono quelli più frizzanti e delicati, sono i primi che irrompono nelle nostre narici e quelli che vanno a presentarci la fragranza, immaginateli come una sorta d’introduzione… per poi arrivare alle note di cuore, più sostanziose, quelle che ne mostrano il carattere e quelle che rimangono a portata di naso a lungo grazie al loro peso specifico; mano mano che il cuore si affievolisce s’inizia a sentire la “struttura” del nostro profumo: le note di fondo. Le note di fondo per esempio hanno anche la funzione di fissare il profumo sulla pelle, creano il passaggio da un accordo all’altro più equilibrato ed invisibile. Tutto deve essere calibrato con assoluta precisione.

Dovete sapere ad esempio che le Colonie invece, sono un’eccezione dalla nostra Piramide: sono composte solamente da accordo di testa e sfumano molto velocemente per la bassa concentrazione di oli essenziali che le compongono, note esperidate per lo più. Sono rinfrescanti e alleggeriscono il risveglio magari.

Tutte le note interagiscono col calore della nostra pelle ed evaporano a distanza di tempo differenti l’una dall’altra; è un gioco di scie profumate che crea disegni inaspettati sul nostro corpo. D’altra parte la fragranza che indossiamo deve evolversi nel corso della giornata assieme a noi e anzi può allietarci lo svolgersi  della giornata ed aggiungervi colore.

Qui in basso anche una dettagliata e utilissima descrizione delle famiglie olfattive con le loro note!

A voi la scelta della fragranza più giusta!

DAL PITTI FRAGRANZE… PILULES À PERFUME! PARTE III

Di tutti i veleni l’anima è il più forte.

Novalis

Se davvero Novalis avesse ragione saremmo composti totalmente di sostanze mortali e potentissime, e cosa c’è di più mortale e peccatrice di un’anima inquieta in fondo?

Nella cantina di famiglia, soffiando su etichette ormai abbracciate dalla polvere del tempo, dalla tradizione  di comporre armonie medicamentose… nasce PECCATO ORIGINALE.

Questo nuovo brand è stata un’altra piacevole scoperta al Pitti Fragranze 2013. Complimenti innanzi tutto per l’allestimento del piccolo stand, semplice ma efficace. Come potrebbe del resto non esserlo con un packaging ed un nome che parlano da sè?

PECCATO ORIGINALE propone una serie di 6 fragranze, ognuna delle quali possiede un nome che racchiude esattamente il quadro odoroso che andrete a sentire una volta erogata. Sono Unisex ovviamente, a metà fra odore e profumo, questo perché si riescono a distinguere molto ben scanditi gli aromi che le compongono. Una volta annusate queste chicche vien naturale chiudere gli occhi e lasciarsi trasportare da immagini passate, un po’ ingiallite – come le etichette che erano in esposizione – le ricette galeniche dei primi decenni del 900 sono presenti come impronte evanescenti in queste fragranze, basti guardare solo il simbolo della medicina presente sia nel logo che sulla confezione.

Come recita la filosofia di PECCATO ORGINALE:

“Ci sono tanti peccati. Alcuni piccoli, altri grandi. Alcuni banali, altri originali perché frutto del genio. 

Questi ultimi sgorgano dal profondo dell’uomo, dal suo amore per la trasgressione.”

Vi presento dunque le fragranze, che sono: EROS, EMULSIONE LIBERA, INIEZIONE DI MORFINA, ESTRATTO DI FOLLIA, ESSENZA MIRACOLOSA, CANTARIDE. Ognuna di esse rappresenta la cura per la nostra anima, ognuna di esse ha in se estratti o formulazioni utilizzate realmente per combattere malattie del passato o non. Personalmente posso dirvi che quelle che ho apprezzato di più sono state EROS ed ESTRATTO DI FOLLIA.

EROS riprende la formulazione utilizzata per contrastare la Sifilide; mi è arrivato immediatamente alle narici un’odore che ancora non conoscevo, quello del balsamo di Gurjum e del Guaiaco – come recitava la ricetta originale. Abbiamo un mix di Rosa rossa e Muschio, il tutto caldamente avvolto dal sentore di Oud ed Ambra. Vi assicuro un’atmosfera coinvolgente e sensuale, da provare assolutamente.

ESRATTO DI FOLLIA invece ha origine con la Teriaca, un’antica ricetta della quale si diceva “una bizzarra composizione figlia dell’empirismo, della barbarie tuttavia ancora usata nelle febbri maligne per calmare la tosse e le manifestazioni asmatiche”. In effetti al naso risulta eccentrica e frizzante, si avverte un solletico alle narici alla prima annusata ed un sali-scendi di armonia e brìo in tutta la persistenza della fragranza. Abbiamo un mix di Bergamotto, Pepe Rosa, Pepe Nero, Ambra, Lichene d’Islanda. Anche questa assolutamente da provare!

Il mio consiglio dunque, per i malanni e i malumori della stagione fredda appena inoltrata, iniziate dal naso! Ed in particolar modo cominciate da Peccato Originale… un’iniezione di originalità!

Profumi ed Aromaterapia. Come scegliere l’odore giusto?

Siete in vena creativa? Volete trovare l’odore che più vi rappresenti? Il vostro profumo non vi basta più? Siete nel post giusto allora!

Parliamo di odori, non di profumi per il momento… sappiamo che l’aroma terapia rappresenta un punto molto sensibile per la nostra mente e naturalmente il nostro modo di vivere, allora perché non far sì che agisca parallelamente al nostro umore? Facciamo in modo di scegliere il nostro odore alla giornata in modo da migliorarci l’umore, le preoccupazioni, aiutarci a trovare concentrazione o semplicemente farci sorridere.

Veniamo al punto… com’è possibile rendere reale tutto questo tentando di non lapidare il nostro portafogli? Semplice, oggi a Ficcanasando si parlerà di creare da sole il nostro aroma, i nostri odori che quotidianamente potranno salvare le nostre espressioni o dare un tocco in più al nostro stile! Il vostro odore DIY!

“Chiunque è capace di essere di buono e benevolo umore quando è ben vestito” 

scrisse Dickens nel 1843, allora diamoci sotto perché il nostro profumo è il primo abito che indossiamo!

Partiamo dalla base… scegliere le essenze: abbiamo a disposizione una varietà considerevole oli essenziali ma quello che desideriamo al nostro fianco tutto il giorno dovrà essere scelto in base al problema o alla situazione che ci si presenta. Vi riporto alcuni esempi:

PER UN EFFETTO RILASSANTE la scelta migliore potrebbe essere la menta o l’eucalipto, aggiungerei la Lavanda che ha anche delle ottime proprietà contro l’EMICRANIA;

CONTRO IL MALUMORE O LA TRISTEZZA potreste optare per gli agrumi: pompelmo, fiori d’arancio, Neroli, ai quali potreste unire della verbena o il gelsomino;

A proposito di naso e ricettori olfattivi…le essenze di Niaouli e Timo aiutano il respiro: le mucose del naso possono soffrire il cambio di stagione, vanno quindi aiutate e se inalate un po’ alla volta al giorno possono dare effetti benefici;

PER SCIOGLIERE LA STANCHEZZA il geranio e lo ylang ylang: stimolano il buonumore, tonificano la circolazione e combattono l’insonnia in maniera lieve.

Il segreto è sbizzarrirsi con un senso logico, con lo stesso naso con il quale comporreste il vostro outfit quotidiano!

Stabilite le essenze, che dovranno essere non più di 20 gocce totali, il mix continua con 20 ml di olio di Jojoba e 30 ml di acqua distillata (o alcohol Bongusto a 95°). Si versano in un flacone assolutamente in vetro gli oli essenziali scelti, poco per volta per rendere fluida l’intensità della fragranza. Si aggiungono poi nell’ordine: jojoba ed acqua distillata. Mi raccomando il flacone in vetro che sceglierete per la vostra creazione deve essere prima sterilizzato, potete scegliere anche una boccettina di un altro profumo, basta sterilizzarla di modo da far perdere ogni traccia del liquido precedente. Divertitevi a trovare il vostro odore adesso! Voglio precisare che con questo piccolo esperimento home-made non si vuole andare a sostituire la qualità o la professionalità di una Fragranza vera e propria, ma come scritto prima si tratta semplicemente di Odori che possono aiutarci a porre rimedio a piccoli malesseri quotidiani. Come spiegato nei post precedenti i vari aromi che l’Universo ci regala hanno non poca influenza sul nostro cervello e di conseguenza su noi stessi, cimentarci in una ricerca semplice ma al tempo stesso divertente e appassionante non può che accrescere la nostra curiosità e creatività!

Buone annusate! Vi aspetto al prossimo post!

DAL PITTI FRAGRANZE… PILULES À PERFUME! PARTE II

Altra chiccha dal Pitti Fragranze 2013!

“L’anima è la memoria che lasciamo.”

Ambrogio Bazzero

… oltre alla memoria, potrebbe essere anche la scia che lasciamo,no? Parliamo di cura, di artigianalità, parliamo di arte e di produzione selettiva. L’anima ha un odore? – mi sono chiesta mentre la mia mente immaginava eterei flussi d’immagini, ricordi, sensazioni, emozioni, colori, suoni… tutti a comporre la melodia odorosa dello spirito. Esaltare gli odori e la loro persistenza, non solo fisica. Riuscite ad immaginarlo? Tutto questo è  MENDITTOROSA.

credits to: ob-fashion.com

Mendittorosa Odori d’anima  riporta alla luce l’infanzia della creatrice di questi odori, la passione e l’ispirazione tratta da scie di aromi che inondano il mondo; da questo amore per la ricerca e la sperimentazione è nata l’emozionante trilogia Alfa, Omega e Id. Con mia immensa e piacevolissima sorpresa mi è stato enunciato dalla stessa mente di queste creazioni che tutte e tre sono miscibili, ed in effetti provando a sperimentare sul momento ho provato un’indefinita soddisfazione! Ho sempre desiderato poter mescolare due personalità come possono essere due aromi con un carattere ben definito, il risultato è stato un delizioso accordo per le mie narici. Oltretutto pongo un punto di osservazione sul tappo del flacone, assolutamente naturale nella sua lavorazione, come lavorerebbe un artigiano del passato o come lavorerebbe il tempo o gli agenti atmosferici sulla materia.

Ricercatezza e artigianalità: zafferano, concreta di Iris e pietra nera di Iddu i cuori palpitanti di questi corpi liquidi ed eterei. Ognuno è un incontro da non dimenticare, un delicato velo che scivola e si adatta alle forme della nostra personalità.

Mendittorosa ad Esxence 2013 Guardate la testimonianza video!

IL NASO DIGITALE

In principio era l’uomo preistorico ad utilizzare l’olfatto come bussola, rilevatore di pericoli, nonché intercettatore di prede e di partner. Ma oggi? Come possiamo intendere il nostro naso come senso al quale affidarci per un corretto orientamento quotidiano? Diciamoci la verità, le nostre esigenze oramai sono cambiate… è cambiato lo stile di vita e di conseguenza ciò di cui abbiamo bisogno.

Io dico che “Anche il naso vuole la sua parte” e per questo ho deciso di dedicare questo post a quello che potremmo definire, orientandoci e dando uno sguardo al nostro stile di vita , il nostro nuovo NASO DIGITALE. Cioè il passaggio dallo strumento narici allo strumento WEB, una sorta di Naso Metaforico che con stile può aiutarci nelle nostre ricerche. Mettiamo lo smoking al nostro compagno di annusate e per oggi decontestualizziamolo.

Quando si dice “Aver naso per…” non è poi così sbagliato, il nostro amico al centro del viso viene teoricamente preso in causa grazie al suo fondamentale  fiuto. E  se i nostri recettori olfattivi fossero sostituiti da validi strumenti di ricerca ormai disponibili su internet? Già fatto! Potremmo comunque definire la nostra esplorazione una sorta di “Naso ideale” al quale affidarci in caso di necessità; questi strumenti che tutti abbiamo a disposizione in qualsiasi momento ci danno risposte immediate, un’infinita scelta ed anche un aspetto estetico niente male. Per noi donne sto parlando per esempio di shopping online, ci sono partners di internet retail per oramai un’infinita quantità di brand di fashion & design. All’interno di questi siti il nostro naso digitale si muoverà fra abbigliamento, accessori, beauty e qui veniamo al bello… anche nel mondo fragranze! Ad esempio un ottimo nose personal shopper potrebbe essere Shoppingdonna: semplice ed immediato muoversi fra le categorie merceologiche, grafica accattivante e leggera, e devo dire anche un’ampissima scelta di prodotti interessanti. Se potessimo avere degli odori reali per ogni sito web certamente Shoppingdonna sarebbe un mix di liquerizia-zenzero-vaniglia. Semplice no? Ti orienti – scegli – clicchi  e in poco tempo arriverà a casa la soluzione al tuo bisogno. Il nostro naso digitale non solo ci porta alla risposta al nostro problema, ma ci fa arrivare anche con un bel po’ di anticipo!

Potremmo definire strumenti di “fiuto digitale” anche i numerosissimi Blog che ormai ricoprono in maniera capillare ogni settore (e qui sono di parte lo so). Il blog potrebbe essere il ricettore olfattivo che mette un Alarm a nostro Cool Hunter cerebrale, ci avvisa e consiglia sui trend… la cosa fantastica è che il tutto si svolge in maniera diretta e velocissima. Le informazioni viaggiano – come dalle narici al cervello – quasi istantaneamente, oltretutto stimolano la nostra curiosità e tutto questo non fa che allargare il nostro raggio d’orientamento in rete. Ci mettono in comunicazione non solo con altre persone ma anche con informazioni che non abbiamo mai avuto.

Chissà come reagirebbe un homo sapiens ad un Alarm digitale “Gazzella in arrivo”?! Oggi ci sembra tutto così lontano: i nostri residui d’identità e di qualità innate di migliaia di anni fa, eppure alla fine ciò che cambia è lo strumento reale con il quale ci andiamo a cimentare; blog, siti web, tv sono solo evoluzione di pratiche che partono dai nostri sensi. Ogni pagina web, ogni immagine, ogni strumento che utilizziamo può essere paragonato a una composizione di essenze che alla fine ci riporta a sensazioni, emozioni e sorprese che non ci aspettiamo!  Il nostro naso oggi ha una doppia personalità… sta a voi decidere quando usare l’una e quando l’altra!

Vi aspetto al prossimo post! 

PILULES À PERFUME! PITTI FRAGRANZE PARTE I

ANTIDOTI AL GRIGIORE DI NOVEMBRE: NEWS DAL PITTI FRAGRANZE 2013

 Ci siamo, l’autunno è iniziato: le prime nebbie, i primi freddini… niente più sole splendente ogni mattina. Il nostro naso però può aiutarci a meglio vivere questo momento uggioso, come? Vi propongo qualche pillola del Pitti Fragranze 2013. Non mi dilungherò nell’elenco completo di tutti i fantastici espositori, ma ho selezionato per Ficcanasando quello che ha colpito di più i miei recettori olfattivi e creativi.

Senza indugi quindi passo a presentarvi NAOMI GOODSIR. Incuriosita dal piccolo stand decisamente ludico e singolare, mi accoglie un’estrosa giovane donna con tanto di capellino assolutamente fuori dagli schemi. E’ proprio lei, Naomi.

Naomi Goodsir è una designer australiana la cui storia è radicata nella pura modisteria . Dopo la laurea di moda a Sydney, in Australia e poi l’apprendistato con la pupilla dell’icona Elsa Schiaparelli , Naomi ha continuato a creare cappelli. Da oltre dieci anni lei crea e cuce a mano pezzi unici nella più pura tradizione dei « Chapellerie » .Vanta innumerevoli collaborazioni in giro per il mondo, tra cui l’ inglese National Opera . Dalla collaborazione con il suo direttore creativo Renaud Coutadier è nato Naomi Goodsir Parfum; Il pensiero artistico e concettuale di Naomi è racchiuso nei suoi profumi. Note intense sì, non ampollose, ma quasi distensive e cullanti. Sprigionano eleganza, arrivano alle narici come velluto soffice e caldo.

Cuir Velours è un EDP  speziato, orientaleggiante. Dietro alla composizione c’è Julien Rasquinet, che affianca la designer Naomi Goodsir per la creazione della linea di fragranze di cui fa parte anche BoisdAscese, questa volta più legnoso e affumicato, persistendo in un’eleganza fuori dal comune. Il tema predominante è il mio amato cuoio, unito al ricco aroma di tabacco, alla decadenza del rhum e al sentore di dolcezza energica dell’immortelle, il nostro Elicriso.

Lanciati nel 2012 hanno riscosso un buon successo per l’incredibile equilibrio che li contraddistingue secondo piramide olfattiva e per la persistenza che li forma.

Bois d’Ascese è classificabile come incenso legnoso. Trae a se immediatamente il sentore di tabacco, un tabacco alcolico, ad aggiungersi la cannella, il laudano e l’ambra che lasciano poi spazio ad un cuore di muschio che apre il sipario alle note luminescenti d’incenso. E’ come entrare in una dimensione antica e quasi sacra, un luogo impolverato dal tempo e dalla combustione di mille candele, oli divini e fiori secchi.

Questo luogo fugge il tempo e si ferma in un universo remoto, un bosco di pietra e muschio.

A questo punto il parallelo risulta evidente: la pioggia, il fumo della città, il tetto isolato di un vecchio palazzo, la colomba bianca che vola in cielo. Sembra che la sequenza menzionata odori in ogni fotogramma di Bois d’Ascese.

credits to: naomigoodsir.com

Dunque se desiderate un profumo Unico e l’Oud non vi spaventa, se siete amanti de cuoio e della sensazione avvolgente che vi regala queste sono le fragranze giuste per affrontare di petto la vostra vita e perché no… anche questo uggioso Novembre! Volete avere un punto di partenza per contraddistinguervi? Vi aspetto per Pilules à perfume pt II!