Il grande dilemma: Eau de Parfum o Eau de Toilette?

Non fu solo Amleto ad avere dilemmi irrisolti…

Vi è capitato mai di essere in profumeria e chiedervi qual è la differenza sostanziale tra le varie tipologie di fragranze? Di essere indecise su quale acquistare della vostra preferita? Oggi chiariremo le differenze e le particolarità di un Eau de Toilette, Eau de Parfum, Parfum e Cologne.

Innanzitutto è importante mettere in luce immediatamente che le differenze tra le quattro categorie è puramente per concentrazione di oli essenziali contenuti nel solvente.

Parlando di Eau de Toilette si ha una concentrazione tra il 5% e il 10% di essenza. La miscela è composta inoltre dall’acqua che conduce le molecole odorose ed ovvviamente dall’alcohol.

Nell’Eau de Parfum parliamo invece di un 15-20% circa in alcohol a 90° (la composizione più verosimile all’immagine odorosa che ha avuto il naso compositore)  e poi abbiamo il Parfum con la concentrazione più alta di materie prime il 25-35% in alcohol a 95° oltre alla concentrazione, si ha un odore molto più intenso e di conseguenza anche più persistente.

Parlando di Colonie invece si parla di freschezza, la sua concentrazione si aggira all’1-2% , è ideale per il dopo doccia o semplicemente per non sentirsi appesantiti d’estate o per chi preferisce una bassa persistenza addosso.

Non vi resta quindi che scegliere il vostro profumo anche all’uso che deciderete di farne. In base alla concentrazione e quindi alla persistenza, ci sono momenti e situazioni ideali per usare le nostre fragranze.

L’Eau de Parfum per esempio, avendo un’alta intensità,  fa emergere la nostra presenza  marcatamente resistendo sulla pelle anche 6-8 ore; è indicato per la sera o nel tempo libero quando non siamo costretti ad essere circondati da molte persone che potrebbero non gradire una persistente presenza aromatica. L’Eau de Toilette invece è indicatissimo per il giorno, per andare a lavoro, per lo svolgersi di ogni nostra giornata indipendentemente da quello che andremo a fare. La sua persistenza è di circa 3-4 ore. Va fatto presente anche il fatto che dipende moltissimo dal nostro pH della pelle, come cambia la fragranza e per quanto tempo possiamo avvertirla, quindi la scelta dipende anche da questo fattore.

Avete mai fatto caso al fatto che la stessa fragranza in versione EDT, EDP e Parfum cambia leggermente? Questo dipende dalla decisione di rendere più leggeri o più intensi gli accordi, di far emergere di più questa o quella nota. Interessante vero?  Non vi resta che entrare in profumera e sperimentare su qualche mouillette, ad ognuno la sua fragranza! 😉

FOCUS SULLE FRAGRANZE DA SPERIMENTARE NELLE DIFFERENTI VERSIONI EDT, EDP:

n°5 di Chanel; For Her di Narciso Rodriguez; Shalimar di Guerlain.

DAL PITTI FRAGRANZE… PILULES À PERFUME! PARTE III

Di tutti i veleni l’anima è il più forte.

Novalis

Se davvero Novalis avesse ragione saremmo composti totalmente di sostanze mortali e potentissime, e cosa c’è di più mortale e peccatrice di un’anima inquieta in fondo?

Nella cantina di famiglia, soffiando su etichette ormai abbracciate dalla polvere del tempo, dalla tradizione  di comporre armonie medicamentose… nasce PECCATO ORIGINALE.

Questo nuovo brand è stata un’altra piacevole scoperta al Pitti Fragranze 2013. Complimenti innanzi tutto per l’allestimento del piccolo stand, semplice ma efficace. Come potrebbe del resto non esserlo con un packaging ed un nome che parlano da sè?

PECCATO ORIGINALE propone una serie di 6 fragranze, ognuna delle quali possiede un nome che racchiude esattamente il quadro odoroso che andrete a sentire una volta erogata. Sono Unisex ovviamente, a metà fra odore e profumo, questo perché si riescono a distinguere molto ben scanditi gli aromi che le compongono. Una volta annusate queste chicche vien naturale chiudere gli occhi e lasciarsi trasportare da immagini passate, un po’ ingiallite – come le etichette che erano in esposizione – le ricette galeniche dei primi decenni del 900 sono presenti come impronte evanescenti in queste fragranze, basti guardare solo il simbolo della medicina presente sia nel logo che sulla confezione.

Come recita la filosofia di PECCATO ORGINALE:

“Ci sono tanti peccati. Alcuni piccoli, altri grandi. Alcuni banali, altri originali perché frutto del genio. 

Questi ultimi sgorgano dal profondo dell’uomo, dal suo amore per la trasgressione.”

Vi presento dunque le fragranze, che sono: EROS, EMULSIONE LIBERA, INIEZIONE DI MORFINA, ESTRATTO DI FOLLIA, ESSENZA MIRACOLOSA, CANTARIDE. Ognuna di esse rappresenta la cura per la nostra anima, ognuna di esse ha in se estratti o formulazioni utilizzate realmente per combattere malattie del passato o non. Personalmente posso dirvi che quelle che ho apprezzato di più sono state EROS ed ESTRATTO DI FOLLIA.

EROS riprende la formulazione utilizzata per contrastare la Sifilide; mi è arrivato immediatamente alle narici un’odore che ancora non conoscevo, quello del balsamo di Gurjum e del Guaiaco – come recitava la ricetta originale. Abbiamo un mix di Rosa rossa e Muschio, il tutto caldamente avvolto dal sentore di Oud ed Ambra. Vi assicuro un’atmosfera coinvolgente e sensuale, da provare assolutamente.

ESRATTO DI FOLLIA invece ha origine con la Teriaca, un’antica ricetta della quale si diceva “una bizzarra composizione figlia dell’empirismo, della barbarie tuttavia ancora usata nelle febbri maligne per calmare la tosse e le manifestazioni asmatiche”. In effetti al naso risulta eccentrica e frizzante, si avverte un solletico alle narici alla prima annusata ed un sali-scendi di armonia e brìo in tutta la persistenza della fragranza. Abbiamo un mix di Bergamotto, Pepe Rosa, Pepe Nero, Ambra, Lichene d’Islanda. Anche questa assolutamente da provare!

Il mio consiglio dunque, per i malanni e i malumori della stagione fredda appena inoltrata, iniziate dal naso! Ed in particolar modo cominciate da Peccato Originale… un’iniezione di originalità!

DAL PITTI FRAGRANZE… PILULES À PERFUME! PARTE II

Altra chiccha dal Pitti Fragranze 2013!

“L’anima è la memoria che lasciamo.”

Ambrogio Bazzero

… oltre alla memoria, potrebbe essere anche la scia che lasciamo,no? Parliamo di cura, di artigianalità, parliamo di arte e di produzione selettiva. L’anima ha un odore? – mi sono chiesta mentre la mia mente immaginava eterei flussi d’immagini, ricordi, sensazioni, emozioni, colori, suoni… tutti a comporre la melodia odorosa dello spirito. Esaltare gli odori e la loro persistenza, non solo fisica. Riuscite ad immaginarlo? Tutto questo è  MENDITTOROSA.

credits to: ob-fashion.com

Mendittorosa Odori d’anima  riporta alla luce l’infanzia della creatrice di questi odori, la passione e l’ispirazione tratta da scie di aromi che inondano il mondo; da questo amore per la ricerca e la sperimentazione è nata l’emozionante trilogia Alfa, Omega e Id. Con mia immensa e piacevolissima sorpresa mi è stato enunciato dalla stessa mente di queste creazioni che tutte e tre sono miscibili, ed in effetti provando a sperimentare sul momento ho provato un’indefinita soddisfazione! Ho sempre desiderato poter mescolare due personalità come possono essere due aromi con un carattere ben definito, il risultato è stato un delizioso accordo per le mie narici. Oltretutto pongo un punto di osservazione sul tappo del flacone, assolutamente naturale nella sua lavorazione, come lavorerebbe un artigiano del passato o come lavorerebbe il tempo o gli agenti atmosferici sulla materia.

Ricercatezza e artigianalità: zafferano, concreta di Iris e pietra nera di Iddu i cuori palpitanti di questi corpi liquidi ed eterei. Ognuno è un incontro da non dimenticare, un delicato velo che scivola e si adatta alle forme della nostra personalità.

Mendittorosa ad Esxence 2013 Guardate la testimonianza video!