Facsimile

…ovvero a volte gli odori non sono quello che sembrano.

Giusto qualche istante fa sono incappata in un curioso evento: ho scoperto che un mio amico non riesce a distinguere alcuni tipi di odori, specialmente i vegetali secondo quanto ho potuto constatare. Annusando il Vetyver per due volte, intervallato da altri odori, non ha saputo memorizzare quello che il nostro naso identifica come tale, e quindi per due volte dichiararlo senza nome.

– Possibile? – mi sono chiesta, eppure credeva di conoscerlo. Tutto questo mi ha rimandato ad una riflessione che mi gira in testa da molto tempo: l’odore delle cose che conosciamo potrebbe rivelarsi inesatto. Qualsiasi cosa annusiamo, dal frutto al fiore, dal legno alla pelle… non esattamente potrebbe identificarsi con il suo reale odore; prendiamo ad esempio il mio fiore preferito: l’Iris. L’Iris non ha odore proprio, viene  estratto dalle molecole, chimicamente costruito…eppure identifichiamo come Iris quella particolare essenza che magari stiamo annusando proprio in questo momento. Allorché penso ad un’altra evidente burla del nostro contemporaneo: la fragola; è incredibile come questo frutto annusato come quello che è realmente non rispecchi l’idea che abbiamo in testa. Siamo stati plagiati spesso e volentieri da tutte quelle mistificazioni di profumo di fragola a partire dagli shampoo, i bagnoschiuma, il chewingum che ne abbiamo in mente un’idea stucchevole totalmente diversa da quello che è, ovvero sia freschezza, acqua, un retrogusto dolce ma non zuccheroso e perchè no… anche del calore. Lo stesso discorso vale per gli altri frutti o probabili altre numerosissime vittime.

Mi piace pensare col naso proprio perchè rispecchia la mia verità sul mondo e mi ritrovo un nasicidio. Incredibile. Il vantaggio di poter manipolare le molecole e creare nuovi odori indipendenti o correlati alla natura è senza dubbio affascinante, però mi vado a domandare se anche questo artificiale riesca a far evaporare alla mente suggestioni e ricordi con la stessa potenza… e se a lungo andare non ci ritroveremo poi a dover combattere naso contro naso per evitare di contraffare ne nostre narici o ancora peggio, il nostro pensiero.