NOTE DI CUORE: COFFEE, CAFÈ, CAFFÈ!

“Quando io morirò, tu portami il caffè, e vedrai che io resuscito come Lazzaro.”

Eduardo De Filippo, in Fantasmi a Roma, 1961

Eduardo non aveva poi tutti i torti. Secondo un’indagine dell’Università di Coventry la caffeina stimola il sistema nervoso scatenando effetti benefici su pelle e ossa, oltre a stimolare la potenza muscolare, regalare una buona dose di buon umore e di energia in più. Ma da dove deriva tutto questo? Oggi scopriremo da dove ha origine il caffè!

Il caffè è una bevanda ottenuta dalla macinazione dei semi di alcune specie di piccoli alberi tropicali appartenenti al genere Coffea, all’interno di questo genere sono state identificate circa 100 specie, ma le specie più importanti per la nostra economia sono tre:

Coffea arabica, la più antica

Coffea canephora (sin. Coffea robusta), la più coltivata

Coffea liberica

La derivazione è dall’arabo qahwa: identificava il succo estratto da alcuni semi che veniva consumata come bevanda di colore rosso scuro, il quale, una volta ingerito, provocava effetti eccitanti, utilizzato anche come medicinale. Oggi, la parola araba sta  precisamente per Caffè.

La leggenda dice che un pastore di nome Kaldi pascolava capre in Etiopia. Un giorno le bestiole trovando una pianta di caffè cominciarono a mangiarne le bacche e le foglie.  Arrivata la notte le capre anziché dormire si misero a vagabondare con un’energia mai manifestata. Vedendo questo il pastore capì la ragione e abbrustolendone i semi, poi li macinò e ne fece un’infusione ottenendo Caffè!

Quindi ora vi è facile intuire perché anche solo l’aroma del caffè ci infonde – attraverso i recettori olfattivi – un messaggio di dinamicità e al contempo lo associamo ad una sensazione piacevole, quella che lenisce il risveglio per la maggior parte delle volte, traumatico. Associamo mentalmente ormai il caffè ad una pausa dallo stress, una pausa per stare in compagnia, il caffè ha la funzione (per esempio nei luoghi di lavoro) di poter socializzare o perché no, di conoscere nuove persone. Questa bevanda è talmente radicata nella nostra quotidianità e cultura che ci sono centinaia di associazioni mentali che il suo solo odore può scatenare.

La caffeina ha effetto stimolante sul sistema nervoso e su quello cardio vascolare e in cosmesi viene utilizzata per preparare prodotti anticellulite, snellenti e tonificanti per il corpo e cosmetici anti-age per il viso e per il contorno occhi. Per la profumeria gli esperti dicono che l’aroma del caffè ha circa 5000 diverse sfumature e combinazioni olfattive difficili da copiare. In profumeria le note di caffè hanno fatto il loro ingresso con l’arrivo nella moda delle fragranze orientali e quelle gourmet.

Qualche esempio?

Black Opium di Yves Saint Laurent, A*Men Pure Coffee  di Thierry Mugler, Coffee Break di Maison Martin Margiela, Ristretto Intense Café di Montale, Velvet Rouge  di Arte Profumi, Café Tuberosa di Atelier Cologne, Black Afgano di Nasomatto.