Davvero piacevole passare la Domenica mattina all’insegna degli odori, ancor meglio se si parla di Profumi, proprio così ieri mattina si è svolto il percorso olfattivo di Peccato originale: all’insegna della creatività e del solletico nelle narici. Gentilmente ospitati dal salone di bellezza Erresse Profumi e Bijoux, una piacevole scoperta nella mia città devo dire, un piccolo angolo di paradiso profumato e non solo: abbiamo una selezione accurata della profumeria artistica e della cosmesi. Qui si è svolto un incontro ravvicinato con la mente di Peccato originale attraverso la quale abbiamo potuto vivere le stesse sue emozioni e le stesse visioni sulle fragranze; un po’ come un viaggio sensoriale che attraversa i suoi continenti olfattivi ed è profondamente interessante conoscerne il concepimento e tutte le istantanee sui personaggi incontrati che vanno a costituirne il vero ricordo, in questo caso un potpourrì di insolite note e riusciti accordi.
Vi assicuro viverle di persona è il miglior modo di poter capire queste fragranze dal cuore antico e l’involucro assolutamente volto alla sperimentazione. Silvia Monti ci avvicina al suo mondo con un’assoluta semplicità, le sue parole sono naturali ed evocative allo stesso tempo. Trattando su Ficcanasando di esperienze olfattive di ogni genere, privilegiando il punto di vista del naso e il suo complicato e profondo rapporto con la mente ho finalmente potuto rivolgere a Silvia qualche domanda sulla sua esperienza personale con il mondo degli odori.
– Qual è il tuo primo ricordo di odore d’infanzia?
“Il primo ricordo di odore che ho è di una lozione per capelli. Sì mia madre aveva una folle paura che perdessi tutti i capelli, perchè da piccolina circa sei o sette anni ne avevo molti meno, così si rivolse ad un conosciuto farmacista che aveva questa lozione anticaduta. Mia madre s’informò se potesse andare bene anche per la mia età così mi sottoponeva a questi trattamenti con questo preparato che veniva da Parigi.”
– E di cosa odorava questa lozione?
“Beh sicuramente usarono la Rosa per camuffare il resto del composto chimico, mi ricordo questa forte nota di Rosa e una base alcoholica altissima. Così ricordo che terrorizzata mi frizionava ripetutamente con questa cosa che io odiavo sinceramente!”
– Quindi in questo caso l’odore è legato ad un ricordo forse poco piacevole, tua madre era una farmacista quindi?
” No, no, la famiglia di mio marito da generazioni era nella farmacia. Io per un caso fortunato ho studiato farmacia perché inconsapevolmente fin da piccolina adoravo giocare con una mia amica alla farmacista. Prendevamo tutte le medicine della sua nonna, non rendendoci conto che poteva anche essere pericoloso, e passavamo interi pomeriggi dove io giocavo a venderle i farmaci per ogni malattia che aveva. ”
-Qual è stato il momento in cui hai deciso di creare Peccato Originale?
“Quando ritrovai nella cantina della farmacia tutte le antiche etichette e scatoline. L’odore proprio della cantina, della polvere… quando spolveravo questi oggetti è nato proprio il desiderio di poterli far rivivere dargli una nuova vita, anche perché vederli così inutilizzati mi disturbava moltissimo e unito a questo la mia passione nata fin da piccola per il mondo degli odori, quando annusavo quello della ciambella che preparava mia nonna, il cioccolato, qualsiasi odore sentissi nel bene o nel male mi affascinava, anche quelli più nauseabondi! Da qui poter dare nuova vita a quegli oggetti antichi attraverso la linfa delle essenze.”
– Secondo te il peccato originale può essere riassunto in un’essenza sola?
“No, sono troppo diversi i peccati, troppo diverse tutte le emozioni che ne conseguono. Lo vedo quasi infinito come pensiero…”
– Con quale delle tue fragranze ti identifichi di più?
“Beh, non dovrei dirlo ma sento molto vicino Iniezione di morfina e Cantaride. Potrebbero essere un po’ la descrizione della mia personalità.”
– Dove ti condurrà Peccato originale?
“Spero mi porti a conoscere tante persone e a far felice tante persone, mi piacerebbe farlo conoscere a chi magari non ha ancora trovato il proprio profumo e che ha bisogno in questo momento di un emozione come queste fragranze.”
– Posso dedurre quindi che anche per te gli odori hanno una grandissima influenza sulla psiche, il fatto che questi siano proprio i tuoi e che vengano indossati da tantissime persone che non conosci, cosa ti fa sentire?
“Sì questa cosa mi piace da morire, mi da una grandissima emozione. Mi fa piacere che per qualcuno possa significare un cambio di umore, una scelta. So che uno degli esponenti del Milan ha scelto una delle mie fragranze inizialmente per il colore (rosso-nero) poi ovviamente per la fragranze e mi fa un immenso piacere… oppure una ragazza che ha acquistato Emulsione Libera in un particolare momento della sua vita, ricco di cambiamenti, attraverso il profumo ha avuto a quanto mi ha detto la carica in più e quasi una conferma della sua scelta.”
– Il tuo momento creativo, quando arriva? A cosa pensi quando ti ispiri?
“Guarda il mio momento creativo può arrivare in qualsiasi momento della giornata, mentre cammino, mentre prendo un caffè, sotto la doccia. Di solito tanti spunti mi piace prenderli viaggiando, conoscendo persone, il viaggio per me è una componente fondamentale.”
– L’ispirazione più strana, singolare che ti sia mai venuta in mente?
“Forse proprio Cantaride. Pensando alle ali del coleottero appunto, che non vorrei mai uccidere ma che pensandoci mi sono ritrovata a preparare l’unguento in farmacia che veniva utilizzato fino a 15 anni fa al posto del Viagra (in quanto ha azione dilatatoria) e che appunto era in parte composto di ali di coleottero. Forse proprio queste bizzarre ricette mi hanno ispirata ed in particolare quella di Cantaride appunto.”
Che dire, enfin vi rimane solamente di annusare tutte e sei le fragranze. Sul sito ufficiale potrete chiedere dov’è il punto più vicino a voi per poter sentire Peccato originale, se siete di Ravenna come me, non esitate a rivolgervi ad Erresse Profumi e Bijoux dove troverete una valida consulenza ed una squisita cortesia!